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G2A introduce un nuovo sistema di royalty per gli sviluppatori

Il rivenditore reagisce al recente "scandalo".

Alcuni giorni fa vi avevamo parlato di un'accusa piuttosto grave nei confronti di G2A riportandovi le parole di Alex Nichiporchik di tinyBuild, publisher di giochi come Punch Club e SpeedRunners.

Secondo Nichiporchik, G2A avrebbe venduto i giochi del publisher per un valore di $450.000 senza che tinyBuild vedesse un soldo. Dopo questo caso il rivenditore di key ha deciso di reagire proponendo un nuovo sistema di royalty e una serie di cambiamenti che saranno disponibili a partire dal 29 luglio in favore di tutti gli sviluppatori. Le novità comprendono:

  • Royalty su vendite third-party: gli sviluppatori possono applicare royalty fino al 10% sui propri prodotti in modo da poter monetizzare anche su transazioni third-party.
  • Piazzamento prioritario: le vendite gestite dagli sviluppatori hanno la priorità e maggiore visibilità.
  • G2A Pay: G2A offre G2A Pay gratuitamente a tutti gli sviluppatori come protezione per il proprio sito in modo da mitigare i fattori di rischio.
  • Accesso al database: gli sviluppatori possono accedere alle informazioni del database di G2A per verificare le vendite e il ciclo vitale di ogni key per riuscire a identificare pratiche illegali.
  • Opzioni per sostenere gli sviluppatori: molti giocatori vogliono supportare i propri sviluppatori preferiti e un tasto apposito permetterà di farlo sulla pagina della software house.

G2A sembra aver reagito alle controversie degli ultimi giorni. Cosa pensate di queste novità?

Fonte: Videogamer