Gabe Newell: "Steam Greenlight va migliorato molto"
Non manca un'opinione sul solito Kickstarter.
Nonostante il gran numero di titoli proposti a Steam Greenlight, Gabe Newell non si adagia sugli allori e preferisce parlare dei problemi che Valve ha in programma di risolvere.
“Non credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro. Abbiamo ancora molto da fare" è stato il primo commento.
"Prima di tutto, ci sono troppi passaggi tra lo sviluppo di un videogioco e la sua pubblicazione su Steam. Questo perché siamo stati abbastanza stupidi nell'approccio, solo per smaltire tutto quello che viene proposto serve il lavoro di 20 o 30 persone. Dobbiamo snellire questo processo e renderlo più efficiente".
"L'idea alla base di Greenlight era di permettere agli utenti di scegliere, non di creare una coda immensa di lavori da gestire. Per ora è meglio di niente, ma non si avvicina neanche a quello che vorremmo realizzare".
Il discorso si è poi spostato sul fenomeno del momento, Kickstarter.
"Kickstater è una gran cosa. I giochi sono comunque finanziati dai giocatori in ogni caso. I meeting dei publisher sono generalmente una cosa molto triste a cui assistere, e penso che l'industria trarrà vantaggio dal crowd-funding: i giocatori hanno più controllo, e i fallimenti saranno comunque fallimenti interessanti. Almeno non vedremo sempre lo stesso maledetto gioco".