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Gabe Newell di Valve: Epic Games Store? La rivalità con Steam sarà positiva per tutti

Eppure all'inizio non l'avevano presa così bene...

Il CEO di Valve e co-fondatore Gabe Newell ha dichiarato, durante un'intervista per la rivista Edge, che la competizione fra Steam e Epic Games Store, porterà benefici a tutti sul lungo periodo, nonostante i problemi nati in origine dall'entrata in scena di un concorrente così aggressivo.

Epic Games Store è stato lanciato nel dicembre del 2018 e da allora ha adottato delle politiche irresistibili per attirare a se il maggior numero di utenti possibili: i giocatori hanno goduto (e lo fanno tutt'ora) di una serie continua di titoli gratuiti, nuovi ogni settimana, mentre gli sviluppatori hanno beneficiato di una fetta di introiti nettamente superiore rispetto a Steam. Su EGS, infatti, Epic Games trattiene solo il 12% dalla vendita dei giochi e il restante 88% finisce nelle tasche degli sviluppatori. Di contro, Valve divide i ricavati in 30/70.

Infine, anche se questo continua ad essere un punto dolente per molti giocatori PC, grazie a queste percentuali generose, Epic Games Store ha ottenuto le esclusive temporali di numerosi giochi AAA di alto profilo, come Borderlands 3, Metro Exodus e Control, una mossa che, per il CEO di Epic Games, Tim Sweeney, era essenziale per competere immediatamente con Steam.

Questo ha causato alcuni attriti fra i fan di Steam, con i più irritati che si scagliavano contro Valve accusandoli di non sforzarsi abbastanza per trattenere gli sviluppatori. Ora che il clima sembra essere meno rovente, ecco quanto dichiarato da Gaben:

"La competizione fra gli store è ottima per tutti. Ci permette di restare onesti, permette a tutti gli altri di restare onesti. Però nel breve periodo è stato brutto. Era tipo 'Argh, stanno urlando, ci stanno facendo sembrare i cattivi', ma nel lungo periodo, tutti beneficeranno della disciplina e dell'attenzione che serve per mantenere un business e attirare le persone. Siamo spaventati non dalla competizione, ma dalle persone che cercano di impedire la competizione. Se ci chiedete cosa ci fa più paura sono le persone che sono attirate dal modello di Apple nel controllare tutto e avere burocrati senza faccia che impediscono al tuo prodotti di entrare nel mercato se loro non vogliono, oppure creare un negozio che minimizza il valore dei software.".

Al momento, Valve non sembra essere intenzionata a rivedere le proprie politiche sulla ripartizione dei ricavi e nemmeno di iniziare a regalare titoli settimanali. Tuttavia, chi può dire cosa escogiterà per contrastare (amichevolmente) lo store di Epic Games?

Fonte: VideoGamesChronicle