Gamasutra cambia nome e diventa Game Developer. Il riferimento sessuale non è più gradito
Colpo di scena in casa dell'"ei fu" Gamasutra.
Non è un periodo facile per fare ironia su certe tematiche: il mondo cambia e ciò che andava bene vent'anni fa, in cui ce la si cavava con un sorriso, oggi è un po' più complicato passarla liscia. Gamasutra, storico portale dedicato al mondo dei videogame dal lontano 1997, dal 26 agosto cambierà nome in Game Developer, forse passando da un estremo all'altro.
L'insediamento della nuova capo-redattrice Alissa McAloon ha portato a questo cambiamento, sia per una pura e semplice questione di reputazione sia perché il nome Gamasutra è figlio di un mondo in cui il sessismo era una pratica abbastanza comune. Oltre a questo, verranno riassegnate alcune posizioni all'interno della testata, segno di netti cambiamenti editoriali.
Ultimamente l'industria videoludica è stata protagonista di questioni molto gravi e il cambiamento passa anche dal "semplice" cambio di nome di una testata.
Fonte: gamesindustry.biz