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Gamble: "Mass Effect: Andromeda non è un open-world Lo definiamo un gioco basato sull'esplorazione".

BioWare svela nuovi dettagli.

Per quanto manchi relativamente poco al 23 marzo, data d'uscita di Mass Effect: Andromeda, il nuovo inizio per la saga sviluppata da BioWare è sotto molti aspetti un mistero.

Anche per questo motivo ogni dettaglio non può che incuriosire i tanti fan della saga e del lavoro della software house. Come riportato da Gamepur, le informazioni provenienti dall'ultimo numero di Official Xbox Magazine sono state raccolte da un utente di Reddit.

Si parte dalle dichiarazioni del producer Michael Gamble: "Sicuramente non chiamerei Andromeda un gioco open-world. Ci piace usare la definizione di gioco basato sull'esplorazione. In alcuni casi ciò accade in spazi aperti, ma non sempre. Puoi viaggiare sui pianeti sfruttando il Nomad ma non si tratta della tradizionale tipologia di gioco sandbox".

Ecco altri dettagli sul titolo:

  • Sono presenti diverse razze aliene molto avanzate tecnologicamente
  • Le spade sono state confermate tra le armi melee craftabili
  • Dopo alcuni incontri con i Kett (gli antagonisti principali) potremo creare alcune loro tecnologie (usano armi al plasma)
  • Il crafting è totalmente opzionale
  • Le nostre scelte nei dialoghi possono creare tensioni nella squadra
  • I Kett saranno antagonisti più complessi. Saremo in grado di comprendere le loro motivazioni
  • C'è una storyline completamente separata dai Kett
  • Tutti i compagni hanno delle missioni loyalty (una serie di missioni a quanto pare). Spiegheranno perché hanno lasciato la Via Lattea
  • Le quest secondarie saranno "più varie e interessanti" secondo BioWare
  • Non c'è alcun level cap

Cosa pensate di queste nuove informazioni?