Game Boy e il ritorno di 'WorkBoy', un add on perduto nel tempo e ritrovato dopo 28 anni
Una periferica spuntata dal passato.
WorkBoy doveva essere una sorta di periferica dedicata all'iconica console portatile Game Boy: scoperta praticamente 28 anni dopo, questo accessorio altro non era che una sorta di tastiera che avrebbe potuto offrire funzioni simili ad un piccolo computer. Tra queste figurano una calcolatrice, una rubrica, un programma per gli appuntamenti e molto altro.
Lo storico dei videogiochi Liam Robertson ha condiviso la sua ricerca per scoprire cosa è successo a questo componente aggiuntivo in un nuovo video di Game History Secrets su DidYouKnowGaming? e, non solo ha rintracciato i creatori originali dietro il WorkBoy per apprendere la storia dietro il motivo per cui non è mai stato pubblicato.
Il WorkBoy doveva essere un accessorio con licenza ufficiale per il Game Boy, progettato da Source Research and Development e prodotto da Fabtek Inc. in stretta collaborazione con Nintendo. Nel gennaio 1992, WorkBoy è stato ufficialmente registrato da Nintendo of America ed è apparso anche al CES 1992: anche molti negozi e punti vendita avevano pubblicizzato questa periferica, ma sfortunatamente non ha mai visto la luce.
Robertson è stato in grado di rintracciare Eddie Gill, l'architetto del WorkBoy e il fondatore di Source Research and Development, e ha discusso di come il WorkBoy fosse originariamente previsto per essere pubblicato alla fine del 1992 o all'inizio del 1993 per circa $ 79- $ 89 USD: purtroppo si sono presentati diversi problemi che hanno portato ad un nulla di fatto. Dopo qualche giro di telefonate, Robertson è riuscito ad entrare in possesso di questa tastiera, che però aveva bisogno di una sua cartuccia per poter funzionare. Robertson è stato in grado di trovare una ROM del software in una delle grandi fughe di notizie recenti di Nintendo all'inizio di quest'anno. Dopo aver masterizzato la ROM su una cartuccia vuota, Robertson l'ha fatta funzionare. Il resto lo potete guardare di seguito nel video.
Anche se il WorkBoy non ha mai visto la luce del giorno, il design originale di Gill ha contribuito a ispirare un nuovo dispositivo che ha brevettato per un comunicatore personale, completo di tastiera e touch screen, che sarebbe stato successivamente concesso in licenza da Nokia per la sua serie di dispositivi Nokia 9000 nel 1996.
Fonte: IGN