È un 2018 da incubo per GameStop: 673 milioni di dollari di perdita netta
Il momento più buio per la nota compagnia.
Nonostante le difficoltà l'anno fiscale 2107 di GameStop indicava un profitto netto di $34,7 milioni. Un dato sicuramente in calo rispetto agli anni d'oro della compagnia ma quanto fatto registrare nel 2018 in confronto è estremamente negativo.
Games Industry ha riportato i dati rivelati dalla compagnia stessa, dei dati che indicano un calo del 3% nelle vendite nette, che equivalgono a $8,29 miliardi, ma soprattutto una perdita netta di $673 milioni. Questo dato è da record, ovviamente in senso negativo, e arriva nonostante la vendita da $700 milioni della catena Spring Mobile.
Questa vendita ha portato la compagnia a concentrarsi nuovamente con molta decisione sul settore gaming e collezionabili. I collezionabili hanno fatto registrare una crescita dell'11% ma la divisione gaming non è andata altrettanto bene con cali nelle vendite su tutta la linea: dell'1% per l'hardware nuovo, del 5% per il software nuovo ma soprattutto del 13% per l'usato che continua a mostrare un segno negativo dal 2014.
"Mentre pensiamo al 2019 e oltre, ammettiamo le sfide che il nostro business dell'usato sta incontrando e siamo preparati a reagire mentre continuiamo ad evolvere il nostro modello di business", questo il commento del COO e CFO della compagnia, Rob Lloyd, che ha confermato anche come la compagnia si aspetti un calo nelle vendite totali tra il 5% e il 10% anche nel 2019.
Il fatto che la situazione di GameStop sia complicata sembra ulteriormente confermato anche da un dato molto interessante: dal 2000 la compagnia ha fatto registrare delle perdite annuali solo in due casi, per l'appunto nel 2000 e nel 2012.
Il mercato sta cambiando, la concorrenza è sempre più attrezzata e GameStop si trova alle prese con un futuro sicuramente complicato nonostante si tratti ancora di un vero e proprio colosso.