GameStop annuncia la chiusura momentanea di tutti i suoi punti vendita in America
Le regole per contrastare il coronavirus obbligano il retailer a chiudere momentaneamente
GameStop ha annunciato, dopo alcuni giorni di riluttanza, la chiusura temporanea di tutti i suoi negozi nel territorio americano, in ottemperanza alle regole imposte per contrastare la pandemia da coronavirus: a partire da oggi, 22 marzo, la catena si occuperà soltanto della spedizione degli ordini. Questo significa che i giocatori americani potranno usare il sito GameStop per acquistare titoli digitali, oppure prenotare le versioni retail che verranno spedite a domicilio, ma dovranno dire addio alle visite in negozio per lo shopping classico.
Si tratta di un cambio di rotta netto, rispetto a quanto dichiarato nei giorni scorsi: la compagnia aveva infatti raccolto le perplessità generali quando aveva affermato l'intenzione di tenere aperti i propri punti vendita, poiché si riteneva un business "essenziale" e quindi non soggetto alla chiusura forzata dettata dalle regole anti-coronavirus attualmente in vigore. I dirigenti avevano addirittura dato l'ordine agli impiegati di ignorare le direttive delle forze dell'ordine, nel caso si presentassero nei negozio e di mantenere aperta la baracca.
Stando a quanto comunicato da un dipendente anonimo a Kotaku, GameStop ha assicurato che garantirà agli impiegati eleggibili 80 ore di ferie pagate extra, mentre a tutti gli altri saranno garantite invece due settimane di stipendio extra. Ipoteticamente, questo dovrebbe garantire una copertura sufficiente in attesa della riapertura ma, esattamente come qui da noi, non abbiamo idea di quando terminerà la quarantena.
Se non altro, la catena ha fatto in tempo ad espletare gli ordini di Doom Eternal e Animal Crossing: New Horizons, due dei titoli più attesi del mese. Coincidenza?
Cosa ne pensate? Secondo voi la catena doveva chiudere prima, per non rischiare la salute degli impiegati?
Fonte: TheVerge