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GameStop: i giochi usati "fanno bene all'industria"

La mastodontica catena difende i propri metodi.

Stando a quanto dichiarato da Paul Raines, presidente di GameStop, ai microfoni di Gamasutra, il 70 per cento dei consumatori che si presenta nei loro punti vendita per riportare indietro dei giochi, investe immediatamente su altri titoli. Questa catena si tradurrebbe in un flusso di 1,8 miliardi di dollari nell'industria dei videogiochi.

"Non ci vergognamo affatto per il business dei giochi usati e crediamo che sia un bene per l'industria", ha affermato Raines.

"Non cannibalizziamo le vendite dei giochi nuovi. Questo è un errore comune. La mia risposta agli sviluppatori è che stiamo facendo crescere una categoria che ne ha bisogno. Pensiamo che ci sia una mancanza di consapevolezza di quanto questo sia positivo per l'industria", ha continuato il presidente della compagnia.

Cosa pensate di queste dichiarazioni? Credete che l'usato sia davvero un bene per l'industria e che la maggioranza degli sviluppatori sbagli a considerarlo una piaga da combattere?

Avatar di Filippo Facchetti
Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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