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I Joy-Con di Switch violano dei brevetti? Gamevice fa causa a Nintendo

Ennessimo provvedimento legale contro la grande N.

Le compagnie che fanno causa a vari colossi dell'elettronica non sono di certo una novità e anche Nintendo ha avuto la propria dose di contenziosi da sbrogliare attraverso avvocati e processi vari. Proprio la grande N si trova ancora una volta invischiata in una questione di brevetti e presunte violazioni.

In questo caso, come riporta Polygon, il motivo del contenzioso sono i Joy-Con, i particolari controller rimovibili di Switch il cui design secondo Gamevice violerebbe il design dei brevetti legati ai controller proposti da questa compagnia. Gamevice ha anche presentato un esposto alla U.S. International Trade Commission che ha rivelato di aver dato il via a una indagine riguardante "console da gaming portatili dotate di controller e componenti attaccabili".

La natura della denuncia è la stessa che Gamevice aveva presentato nell'agosto del 2017 e che venne ritirata dopo due mesi. La compagnia accusa Nintendo di essere a conoscenza dei due brevetti legati al design di controller attaccabili a dispositivi mobile. Gamevice lanciò questi controller nel 2015 mentre la grande N annuncio Switch solo nel tardo 2016.

Ecco i dispositivi di Gamevice.

Nintendo (come da tradizione per praticamente ogni grande compagnia invischiata in casi simili) ha deciso di non commentare la vicenda. Per quanto le cause legali legate ai brevetti siano spesso "campate per aria", va detto che in questo caso Gamevice non si basa solo su dei brevetti ma bensì su prodotti effettivamente realizzati e lanciati sul mercato.

Gamevice chiede all'ITC di bloccare l'importazione di Nintendo Switch nella nazione e la causa legale (i cui dettagli sono visibili a questo link) punta a provvedimenti ingiuntivi e un risarcimento per i danni derivanti dalla vendita di dispositivi che infrangono i brevetti citati.

Come andrà a finire questo contenzioso? Cosa ne pensate?