Gearbox aveva acquisito la licenza per un tie-in di Heat
Ma non riuscì neppure ad iniziare i lavori.
Nel corso di un'intervista concessa a Game Informer, Randy Pitchford di Gearbox Software ha svelato di aver acquisito i diritti per lo sviluppo di un titolo incentrato sul film Heat (1995), ma che i lavori non sono mai realmente iniziati.
Pitchford in persona aveva siglato un accordo con il regista Michael Mann e con lo studio New Regency.
"Non è mai stato neppure un progetto, ma c'era l'intenzione. Se l'accordo fosse stato realizzato tre mesi prima, la nostra attenzione si sarebbe concentrata su di lui", ha spiegato il leader della software house di Borderlands. "Penso ci sia bisogno di un buon gioco sulle rapine. Kane & Lynch ha provato qualcosa. Quel che penso sia stato grande è fondamentalmente la missione della rapina in GTA IV. Avevamo altre priorità a quel tempo e non sono riuscito a far nulla con Heat".
"Mi piace come il film guardava agli eventi con le prospettive del killer sociopatico e delle forze dell'ordine. È divertente usare il medium sicuro dei videogiochi per esplorare il lato oscuro delle cose. Sono sempre un bravo ragazzo, inoltre. Prendo sempre l'eroe e lo porto sulla strada della luce".
Pitchford ha infine ricordato di essersi interessato anche alle licenze di Blade Runner, Sin City e "un paio di altre produzioni di Frank Miller".
Lo studio texano è ora al lavoro su Borderlands 2, Aliens: Colonial Marines e Brothers in Arms: Furious 4.