La generazione procedurale di No Man's Sky sfrutta una formula di una compagnia olandese?
Una nuova battaglia legale in arrivo per Hello Games?
No Man's Sky è in dirittura d'arrivo, il gioco è recentemente entrato in fase gold e nulla sempra potergli impedire l'uscita fissata per il 10 agosto.
L'ombra di una nuova battaglia legale sembra, però, aleggiare intorno al progetto di Hello Games e in particolare alla formula utilizzata per la generazione procedurale del gioco. Come riportato da alcuni utenti di NeoGaf che hanno tradotto un articolo pubblicato su De Telegraaf, sembra che l'azienda olandese Genicap sia convinta del fatto che gli sviluppatori possano aver sfruttato una formula che è stata brevettata e di cui, quindi, bisognerebbe chiedere una licenza.
"Non abbiamo fornito alcuna licenza a Hello Games," spiega Jeroen Sparrow di Genica. "Non vogliamo fermare il lancio del gioco ma se la formula dovesse essere stata usata dovremo discutere con gli sviluppatori."
Murray (figura di spicco di Hello Games) aveva confermato mesi fa che il gioco utilizzava un algoritmo che si basava sulla superformula in questione e Sparrow ha confermato che Genicap ha provato più volte a contattare Hello Games senza, però, ricevere alcuna risposta.
Dando un'occhiata all'organigramma di Genicap si è scoperto che uno dei coproprietari, Johan Gielis ha effettivamente scoperto questa formula e che possiede alcuni brevetti che potrebbero essere un problema per No Man's Sky. Allo stesso tempo però Hello Games dovrebbe essere protetta dalla cosiddetta idea-expression divide, un concetto che limita la protezione del copyright e che sottolinea la diversità tra un'idea e la sua manifestazione e espressione.
Il rischio di una battaglia legale pare, in ogni caso, piuttosto basso e il gioco dovrebbe arrivare normalmente sugli scaffali di tutto il mondo senza alcun problema.
Cosa pensate di questa vicenda?
Fonte: VG247.com