Genshin Impact tra accuse di razzismo e personaggi controversi l'hashtag #BoycottGenshin esplode in tendenza
I giocatori chiedono di boicottare il titolo free-to-play.
#BoycottGenshin è di tendenza su Twitter, con i giocatori che affermano di voler boicottare Genshin Impact a causa di alcune presunte scelte controverse nel gioco. L'hashtag ha iniziato a fare tendenza da qualche ora, dopo che i giocatori hanno sottolineato che le specie nemiche chiamate "Hilichurl" del gioco sono almeno in parte basate su popolazioni indigene. Genshin Impact descrive gli hilichurl come "mostri umanoidi primitivi" nel suo Manuale dell'avventuriero, aggiungendo che "sono mostri semplicemente incapaci di comunicazione".
Sempre con questo hashtag è stato condiviso un video di MiHoYo nel 2020 in cui viene mostrato uno sviluppatore che anima uno di questi nemici basandosi su immagini di persone indigene. Il video sta facendo il giro dei social, con i giocatori che affermano che questo sia un ritratto razzista delle popolazioni indigene.
Oltre a questo, diversi giocatori segnalano la mancanza di persone di colore nel gioco e tacciano gli sviluppatori di "whitewashing", un termine che indica una pratica in cui una persona caucasica ha il ruolo di un personaggio storicamente di un'altra etnia col fine di renderlo più appetibile al grande pubblico. I giocatori hanno sottolineato come gli NPC di Sumeru, una regione descritta come una "nazione di deserti e foreste", siano bianchi e che una tale decisione progettuale "non abbia senso".
Al momento, lo sviluppatore MiHoYo non ha ancora fatto nessun annuncio a riguardo: rimanete sintonizzati con noi per ulteriori informazioni.
Fonte: Dualshockers