Genshin Impact sarà anche il fenomeno del momento ma la censura cinese non perdona. No 'Taiwan' o 'Hong Kong'
Il regime si fa sentire.
Ve ne abbiamo parlato solo nella giornata di ieri con numeri a livello di download ed entrate che parlano chiaro: Genshin Impact è il fenomeno del momento ma allo stesso tempo non bisogna dimenticare che si tratta di un gioco cinese e che quindi deve sottostare a delle regole purtroppo molto rigide.
Che piaccia o meno, la Cina impone un regime molto severo a livello di censura e le segnalazioni di diversi giocatori lo hanno sottolineato. La chat del titolo censura diverse parole tra cui Taiwan, Hong Kong e Tibet, termini che come è facilmente intuibile sono piuttosto scomodi per il governo del presidente Xi Jinping.
Il video che vedete in calce alla notizia è stato condiviso dal giornalista indipendente Kazuma Hashimoto e poi riportato da Kotaku e mostra chiaramente la censura. Il noto analista e insider Daniel Ahmad è anche intervenuto sulla questione sottolineando come le regole della Cina vietino ogni contenuto che possa essere considerato "minaccia all'unità nazionale, alla sovranità o all'integrità territoriale della Cina". Come dichiarato da Ahmad su Twitter, la spiegazione di queste censure è molto semplice:
- MiHoYo (gli sviluppatori del gioco) hanno la loro "base" in Cina
- Le leggi cinesi e i regolamenti riguardo i videogiochi sottolineano come questi non debbano contenere nulla che possa minacciare l'unità nazionale della Cina
- Tutti i giochi cinesi censurano termini come Taiwan e Hong Kong per questo motivo
L'influenza della Cina a livello di singoli videogiochi è arrivata decisamente oltre in passato spingendosi a decretare sostanzialmente la fine dell'ottimo horror Devotion a causa della presenza di un riferimento a un meme molto noto che accosta Xi Jinping a Winnie the Pooh.
Insomma, la Cina è questo quando si parla di censura.
Fonte: Kotaku