Ghost of Tsushima e i suoi haiku analizzati da un esperto
Hanno davvero un senso?
Quando Jin Sakai non combatte gli invasori in Ghost of Tsushima, preferisce sedersi a contemplare il panorama e a comporre degli haiku. L'isola è infatti disseminata da punti panoramici che ospitano un minigioco che consente di comporre gli haiku, questi piccoli componimenti poetici composti da tre versi. Ma a quanto pare sfortunatamente gli haiku composti dai giocatori non sembrano catturare la vera essenza di questa tecnica.
A dichiararlo è Jim Kacian, fondatore e direttore della Fondazione Haiku. Kacian, che ha letteralmente scritto il libro sull'haiku in lingua inglese e gestisce la prestigiosa casa editrice Red Moon Press, ha letto, scritto e studiato quest'arte per 35 anni. Messo di fronte ad alcuni haiku composti dai giocatori, Kacian ha espresso il suo verdetto: nessuno di loro si avvicina alla vera essenza dell'haiku.
Uno dei fallimenti di queste composizioni hanno a che fare con il modo in cui sono strutturati. Le tre linee composte dai giocatori che devono scegliere tra diverse opzioni, porta ad una serie di "haiku superficiale e populista". "Le scelte offerte rendono impossibile ottenere qualcosa di simile ad un haiku profondo", ha spiegato Kacian. "Riguardano solo delle idee su come crearlo, non tengono conto della profondità del componimento. In ogni caso, le scelte a disposizione avevano un 'punto'. In altre parole non stavate scoprendo ciò che è nascosto in profondità, ma vi veniva chiesto di produrre un emblema dell'immagine offerta". Ovviamente sarebbe stato un problema fornire gli strumenti adatti per comporre un vero haiku, e Sucker Punch avrebbe dovuto raddoppiare gli sforzi, ma nel complesso l'obiettivo di celebrare la cultura giapponese è stato raggiunto.
"Non vogliamo allontanare le persona, non importa come vengano gli haiku, quindi se questo gioco può avvicinare le persone all'arte del componimento, ben venga" ha dichiarato Kacian. "Tuttavia resteranno sicuramente sorpresi nel vedere come effettivamente sono fatti gli haiku" conclude l'esperto.
Fonte: Kotaku