Ghost of Tsushima: Samurai buono e Spettro cattivo? Karma e moralità nell'esclusiva PS4
Come Sucker Punch si è allontanata dagli indicatori di inFAMOUS.
Già grazie alle primissime informazioni riguardanti Ghost of Tsushima condivise abbiamo compreso come Sucker Punch non avesse di certo intenzione di raccontare una storia priva di una componente morale, di un giusto o sbagliato e di una contrapposizione che ovviamente potrebbe diventare molto più profonda e sfociare in una sempre molto benvenuta scala di grigi. Ma come viene effettivamente gestito questo aspetto e cosa cambia rispetto a inFAMOUS, l'IP più recente della software house.
Il creative director e art director, Jason Connell, ne ha discusso in una interessante intervista che ha confermato che ciò che vedremo in Ghost of Tsushima si allontanerà dall'indicatore di karma che ha caratterizzato inFAMOUS. Almeno inizialmente, tuttavia, un indicatore di moralità è stato una possibilità piuttosto concreta.
"Abbiamo pensato a un indicatore di moralità perché avevamo il sistema del karma in inFAMOUS: Second Son ma ci siamo resi conto di come questo fosse un elemento più importante per noi. Volevamo raccontare una storia umana di un qualcuno che è fatto in un certo modo e che deve evolvere in qualcosa di diverso, non volevamo parlare di qualcuno che si trasforma completamente in qualcos'altro. Ha sfumato un po' la questione per noi e volevamo davvero che la storia riflettesse questo aspetto".
Una storia indubbiamente più umana e fatta di scelte più complicate e sfaccettate. Sfumate per l'appunto.
"Sicuramente la storia gioca con il concetto di un individuo nato e cresciuto per vivere in un certo modo. Ci si aspetta qualcosa di preciso da te e poi all'improvviso a causa di un qualche tipo di evento, in questo caso una guerra, sei costretto a mettere in discussione quelle cose. Non tutti apprezzeranno il fatto che metterai in discussione certi elementi considerati scontati della tua vita".
Il termine "evoluzione" torna spesso tra le parole di Connell e il personaggio di Jin dovrà capire che gli assoluti trasmessi dalla sua educazione e dalla sue tradizioni non sono sempre applicabili, soprattutto in una situazione così complicata.
"Ci sono sicuramente dei momenti della storia che riflettono maggiormente questo cambiamento. La realtà è che in ogni momento si potrà passare da un approccio da Samurai a uno da Spettro. Lo Spettro è il guerriero leggendario in cui Jin si sta evolvendo".
Sarà sicuramente interessante scoprire come tutti questi concetti si incastreranno nel gameplay e nel rapporto con gli NPC dato che in più occasioni è stato confermato il fatto che le nostre azioni avranno un impatto sui rapporti e sul modo in cui il protagonista viene visto dagli altri personaggi.
Ricordandovi che Ghost of Tsushima sarà disponibile a partire dal 17 luglio, cosa pensate delle parole di Connell su questa particolare componente?
Fonte: IGN