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Ghost of Tsushima tra autenticità storica, rispetto della cultura giapponese e il sostegno di Sony

Parla Sucker Punch.

Dopo aver sviluppato diversi episodi di InFamous, tutti ambientati in un mondo fantastico tra supereroi e cattivi, Sucker Punch si è concentrato sui samurai. In un AMA durante la GDC, lo studio ha spiegato come sono riusciti a mantenere l'autenticità storica in Ghost of Tsushima, il loro titolo più recente. Questo gioco open-world ci porta sull'isola di Tsushima, un luogo completamente reale dove viene narrata l'invasione dei mongoli. Ciò ha consentito ai suoi creatori di diventare ambasciatori permanenti dell'isola reale.

"Fin dall'inizio, dallo schizzo originale, eravamo consapevoli del livello di responsabilità che avevamo", spiega il co-fondatore Brian Fleming. "Una delle gioie del progetto è stato il nostro impegno a essere studenti, senza neanche lontanamente far finta di averlo capito". Secondo Fleming, ricordare che avevano bisogno di imparare li ha motivati ​​a cercare "una selezione di insegnanti e mentori" che potessero davvero aiutarli durante il loro viaggio.

Shuhei Yoshida di Sony Interactive Entertainment è diventato uno dei loro sostenitori. "Non volevamo solo la sua guida e il suo aiuto, ma anche la sua approvazione", un modo di ottenere la fiducia che una squadra occidentale potesse davvero andare avanti e produrre un titolo del genere. "E con il suo aiuto, abbiamo iniziato a interagire con un pubblico più ampio, che comprendeva quasi subito il team Sony", anche lui giapponese. Questa collaborazione si è sviluppata durante l'intero processo.

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Non solo l'open-world è stato una novità in termini di sviluppo, ma anche il combattimento, che ha richiesto la bellezza di sei anni di lavoro. L'obiettivo era fare in modo che non fosse così semplice per i giocatori schiacciare solamente i pulsanti, ma anche che non fosse così complicato in modo da confondere il giocatore, con una serie di opzioni già disponibili all'inizio in modo da far capire all'utente tutto ciò che era in grado di fare.

Insomma, il grande lavoro dietro la creazione di Ghost of Tsushima è stato ampiamente ripagato dalla grandissima accoglienza da parte dei giocatori e dalla stampa specializzata. Sempre durante l'intervista Fleming ha parlato anche della velocità dei tempi di caricamento del gioco che ha stupito tutti.

Fonte: Twinfinite