Ghost of Tsushima ha dei tempi di caricamento brevissimi ma in origine lo erano ancora di più
Tutto merito del motore di gioco.
Uno degli aspetti più impressionanti che probabilmente i giocatori noteranno in Ghost of Tsushima, è il tempo di caricamento, molto rapido nonostante l'incredibile grafica del gioco open-world. Sia che si viaggi lungo la mappa o che si ricominci nel punto in cui veniamo uccisi, tutto lo scenario si carica in pochi secondi.
Attraverso un'intervista, il programmatore del motore di gioco Adrian Bentley spiega cos'è stato fatto per consentire il caricamento rapido del gioco. Togliendo i vari tecnicismi, in sostanza il motore di gioco di Sucker Punch è estremamente efficiente, e mantiene la lettura del disco al minimo posizionando i dati in modo molto preciso. In parole povere, praticamente tutte le risorse artistiche utilizzate in Ghost of Tsushima sono pronte e caricate ogni volta che è necessario, e questo, combinato con gli ambienti naturali per lo più semplici del gioco, significa che il pop-in è praticamente inesistente ed il caricamento dopo la morte risulta essere velocissimo.
"Quando il personaggio muore, abbiamo solo bisogno di ri-eseguire questo rapido processo di spawn con la maggior parte dei dati già caricati", afferma Bentley. "Al contrario, molti altri motori utilizzano approcci basati sulla serializzazione, che richiedono il ricaricamento di una notevole quantità di dati per essere eseguiti nuovamente".
Sorprendentemente, il caricamento della morte in origine era ancora così più veloce che i giocatori non avrebbero avuto tempo di leggere i suggerimenti che compaiono nella schermata. Il team infatti ha dovuto estendere il tempo di caricamento in modo artificiale in modo da consentire le persone di leggere i suggerimenti.
Vi ricordiamo che Ghost of Tsushima è disponibile per PlayStation 4: a questo link potete dare uno sguardo alla nostra recensione. A proposito: sapete che lo studio di sviluppo inizialmente era indeciso su altri tre setting?
Fonte: Push Square