Fantasmi e metroidvania: l'italianissimo Ghostly Matter è ufficialmente disponibile
Dettagli e trailer del titolo pubblicato da Milestone.
Dalla giornata di oggi tutti gli appassionati di metroidvania avranno qualcosa di nuovo per le mani: sviluppato da Small Bros e pubblicato da Milestone, Ghostly Matter prende in prestito elementi delle avventure grafiche di fine anni '80 ed è caratterizzato da una grafica in pixel-art e da una trama ricca di misteri soprannaturali e citazioni alla cultura pop anni '80 e all'horror italiano anni '60.
Scopriamo il titolo all'interno del comunicato ufficiale:
Ghostly Matter è un'opera realizzata con passione e amore, ma, cosa ancora più particolare, è soprattutto un videogame realizzato da una sola persona: Ivan Porrini, classe 1986 e originario della provincia di Varese, ha investito tre anni della sua vita in questo incredibile progetto, oggi pubblicato da Milestone.
A proposito di Ghostly Matter
Il professor Penderghast, massimo esperto mondiale nella cattura di fantasmi, riceve via radio una disperata richiesta d'aiuto: è Melvil, suo vecchio amico e collega.
Gli indizi portano alla misteriosa magione Blackwood, una tenuta situata in una remota zona della Scozia. Risoluzione di enigmi, esplorazione, oggetti da trovare e una componente narrativa di primo piano formano le basi del gioco, ma non mancheranno armi micidiali ed esplosioni, nemici ripugnanti e azione frenetica.
- Mappa open world liberamente esplorabile
- 40+ tipologie di nemici, suddivise in 3 categorie
- 14 potenziamenti da conquistare
- 6 armi, ognuna delle quali dotata di effetti diversi in base alla classe del nemico
- Oltre 100 oggetti da trovare
- Usa il visore Polterscope per vedere i fantasmi e altri oggetti segreti
- Filtro CRT completamente personalizzabile: decidi la sfocatura, la curvatura del monitor, la desaturazione e i glitch
- Tantissimi rompicapo da risolvere
- Scopri poco a poco la storia trovando gli indizi e parlando con i PNG
A proposito di Ivan Porrini
Le "radici" di Ghostly Matter affondano sino al periodo successivo agli studi di Ivan, condotti presso lo IED di Milano con un indirizzo in Illustrazione. Le sue abilità in campo grafico si uniscono ad una grande passione per i videogame, in particolare per produzioni storiche come Resident Evil, Faxanadu, Medievil, Zelda, Battletoads, Baldur's Gate Castlevania. Alternando vita accademica e lavoro, Ivan comincia a coltivare l'idea di realizzare un videogame, valutando inizialmente la possibilità di reclutare altri specialisti e creare uno studio. Dopo qualche ricerca si rende conto che l'unica abilità che gli manca per procedere all'effettivo sviluppo sono le skill di programmazione, e si prende tre mesi per familiarizzare con l'engine più adatto alle sue esigenze. I tre anni successivi sono tutti dedicati alla creazione del gioco, che trova finalmente il suo culmine con la pubblicazione in collaborazione con Milestone.