Ghostwire: Tokyo di Shinji Mikami nel dettaglio tra storia, spiriti e comparto audio
Scopriamo qualcosa di più sui visitatori soprannaturali.
Ghostwire: Tokyo di Tango Gameworks è tornato sotto i riflettori grazie al reveal di PS5 avvenuto ieri sera. Nello stesso articolo del blog di PlayStation, sono stati rivelati maggiori dettagli sulla storia e sulle varie minacce che i giocatori dovranno affrontare. La principale minaccia sono i "Visitor", strani spiriti maligni che invadono Tokyo dopo che il 99% della popolazione è svanita.
Questi spiriti includono Amewarashi, un'entità che si manifesta con le sembianze di un bambino che indossa un impermeabile giallo. Nato dalla forte tristezza derivata dal venire separato dai suoi genitori, e dal suo spirito innocente ma dispettoso, questo Visitor chiederà aiuto evocando altri spiriti quando si sente minacciato. Un altro spirito è lo Shiromoku, un kimono tradizionale da matrimonio bianco candido e, nonostante possa sembrare una sposa, questo Visitor è in realtà la manifestazione fisica di forti emozioni. Questo Visitor rappresenta il rimorso e le emozioni forti provate per un partner che non è mai riuscita a sposare. Infine si parla anche della Kuchisake-onna che è un avversario forte e agile, capace di avvicinarsi in pochissimo tempo per colpirvi con le sue grandi forbici affilate.
Il game director Kenji Kimura ha anche fornito alcuni dettagli su come il team sta utilizzando l'audio 3D della PS5. "Siamo particolarmente entusiasti del fatto che i giocatori avranno la possibilità di sperimentare la nostra città moderna, ma piena di Visitor, con audio 3D", ha dichiarato. "Questa versione di Tokyo è diversa da tutto ciò che avete già visto o sentito. In Ghostwire: Tokyo, ascolterete e vi imbatterete in suoni che normalmente non sentireste nella città reale. La nostra speranza è che, grazie all'audio 3D, proverete l'urgenza di cercare e identificare la fonte dei suoni che sentite".
Anche il feedback aptico svolge un ruolo chiave nelle abilità. Come osserva Kimura, "le abilità speciali del personaggio del giocatore sono profondamente legate ai gesti delle mani e sono perfette per il feedback aptico e i grilletti adattivi del controller, novità di PS5 da cui abbiamo tratto vantaggio. Non vediamo l'ora di vedervi impugnare il nuovo controller per giocare in questa Tokyo inquietante e imprevedibile in cui non sapete mai cosa può accadere".
GhostWire: Tokyo uscirà nel 2021 per PS5. Restate sintonizzati con noi per ulteriori dettagli a riguardo.
Fonte: GamingBolt