Giappone, arrestato uomo che ha minacciato di dar fuoco a una software house di Osaka
Il giovane uomo avrebbe annunciato l'attentato attraverso Twitter.
Come in ogni branca dell'industria dell'intrattenimento, gli editori di videogiochi a volte si trovano a dover ricevere critiche negative e attacchi di rabbia da parte degli utenti. Tuttavia, le minacce stanno diventando sempre più numerose in Giappone , iniziate con l'attacco incendiario a Kyoto Animation che ha causato 35 morti. Questa volta le minacce sono arrivate ad un editore di giochi che già in passato ha lavorato a stretto contatto proprio con la società andata a fuoco.
Il colpevole è un uomo giapponese di 25 anni che è stato arrestato dopo aver inviato una serie di messaggi intimidatori alla società Visual Arts con sede ad Osaka. In particolare l'uomo si sarebbe scagliato contro uno dei marchi dell'azienda, Key, incentrata sullo sviluppo di videogiochi del genere visual novel.
Secondo alcune testate giornalistiche giapponesi, il sospettato proviene dalla Prefettura di Shizuoka. Il mese scorso avrebbe inviato minacce di incendio ed omicidi alla compagnia e ai dipendenti. Su Twitter, ha anche scritto: "Sto preparando la benzina".
"Le cose che ha scritto avevano una forte somiglianza con l'attacco incendiario avvenuto a Kyoto Animation, quindi ho informato la polizia", ​​ha spiegato l'amministratore delegato di Visual Arts. Il 6 agosto è stata presentata una denuncia formale e gli investigatori del distretto di polizia della prefettura di Osaka sono stati in grado di determinare che i tweet provenivano dal profilo personale dell'uomo che vive ad Hamamatsu, nella prefettura di Shizuoka. Il 25enne è stato arrestato il 30 agosto e ha ammesso di aver inviato i tweet minacciosi.
Recentemente anche Square Enix ha vissuto un momento simile: un uomo di 40 anni è stato arrestato per aver inviato minacce di morte alla società, dicendo di voler dare fuoco all'azienda.
Fonte: Kotaku