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Alcuni giocatori di Death Stranding stanno ignorando la storia principale per aiutare altri giocatori

Il Social Strand System sembra essere stato apprezzato dai fan.

Death Stranding è un gioco unico, con un'enfasi talmente forte sulle caratteristiche social che il director Hideo Kojima pensa di aver creato un nuovo genere. Questo genere è definito dal suo Social Strand System, in cui le azioni intraprese dai giocatori in una partita possono avere un impatto sul mondo di un altro giocatore di Death Stranding.

Un sistema che, a nostro avviso, sta rivoluzionando nelle fondamenta l'intera industria dei videogiochi.

Questo sistema sembra essere stato ben accolto dai fan, con alcuni che gli stanno dedicando molto tempo.

Mentre giochi come Dark Souls consentono ai giocatori di battersi l'uno contro l'altro, Death Stranding si concentra sulla cooperazione e sull'aiuto reciproco. A tal fine, se un giocatore costruisce una struttura in Death Stranding come un generatore, questo apparirà nei mondi degli altri giocatori affinché possano usarlo. Gli utenti possono votare le strutture che preferiscono con un "Mi piace".

È un sistema che incoraggia la positività, qualcosa di carente in molti giochi online. È davvero ammirevole quindi che alcuni giocatori di Death Stranding abbiano deciso di ignorare la storia principale per ora per migliorare il mondo di gioco per gli altri, costruendo quante più strutture possibile, contribuendo a rendere più facile il viaggio e lasciando dietro di sé oggetti utili come scale e corde rampicanti.

Mentre le recensioni di Death Stranding sono state molto varie, nella maggior parte dei casi sembrano avere un'opinione positiva sul Social Strand System. Sarà interessante capire se questo concetto sviluppato da Hideo Kojima sarà implementato in altri giochi.

Death Stranding è ora disponibile per PS4, la versione PC arriverà nell'estate del 2020.

Che ne pensate? Avete già dato un'occhiata alla nostra guida di Death Stranding?

Fonte: Gamerant.