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Una giocatrice americana ha salvato la vita ad un suo amico inglese vittima di un attacco epilettico

Un vero e proprio miracolo.

Secondo una notizia riportata dalla BBC, pare che una videogiocatrice americana, sia riuscita a salvare la vita ad un suo compagno di partite, vittima di un attacco epilettico, nonostante egli si trovasse in Inghilterra.

All'inizio di gennaio, Aidan Jackson, un 17-enne inglese, stava giocando online con una sua amica, la texana 20enne Dia Lathora. Improvvisamente, Dia iniziò a sentire dei rumori bizzarri provenienti da Aidan, senza ricevere alcuna risposta dal ragazzo.

"Mi ero appena messa le cuffie e sentì qualcosa che potevo descrivere solo come uno spasmo epilettico, quindi mi sono immediatamente spaventata e ho chiesto cosa stesse succedendo e se fosse tutto ok. Quando non ho ricevuto risposte ho iniziato a guardare i numeri d'emergenza europei. Quando quello non ha funzionato, dovevo sperare che i numeri non di emergenza funzionassero. C'era l'opzione per parlare con un operatore e non posso dirvi quanto veloce ho premuto per pulsante.".

Fortunatamente, Dia era a conoscenza dell'indirizzo di Aidan, così riuscì ad inviare una pattuglia della polizia a casa sua. Gli agenti arrivarono sul posto dopo quasi 40 minuti dall'attacco epilettico e informarono i parenti, presenti al piano inferiore dell'abitazione, dell'accaduto. Quando la madre salì nella stanza di Aidan per controllare, lo trovò in avanzato stato confusionale.

Per fortuna tutto è finito nel migliore dei modi: ora Aidan, ripresosi dall'incidente, è in attesa di un appuntamento per discutere di questo problema con dei medici (non è la prima volta che soffre di attacchi epilettici), mentre i genitori sono grati a Dia per averli avvisati nonostante la grande distanza che li separa.

"Siamo incredibilmente grati a Dia per quello che ha fatto e shockati dal fatto che noi eravamo al piano di sotto e non sapevamo quello che stava succedendo. Dia ha il nostro indirizzo, ma nessuno numero per contattarci, quindi è stato incredibile che sia riuscita a inviare un aiuto da così lontano. Le ho parlato e le ho espresso la nostra gratitudine e lei è felice di aver aiutato. Aidan ora sta molto meglio e fortunatamente tutto andrà bene quando riceverà il suo appuntamento in ospedale, ma al momento va tutto bene.".

Che dire, ringraziamo la tecnologia attuale che ci permette di annullare le distanze ed essere presenti ovunque e in qualsiasi momento.

Fonte: VG247