Gli alti costi di produzione guidano l'esodo da Facebook
Gli sviluppatori si spostano verso il mobile e i browser game.
Mitch Lasky di Benchmark Capital sostiene che gli alti costi di sviluppo e i bassi ritorni economici stanno facendo fuggire gli sviluppatori da Facebook verso lo sviluppo di giochi mobile e browser.
In un'intervista su LA Times, Lasky ha parlato della fuga da quello che era normalmente ritenuto come un ottimo terreno di caccia per gli sviluppatori di medie e piccole dimensioni.
"Facebook è ancora una buona piattaforma per gli sviluppatori indipendenti che vogliono fare soldi con un gioco", spiega Lasky.
"Tuttavia, le compagnie che aspirano ad allargare il proprio mercato, come Kabam, Kixeye o Zynga, stanno spostandosi in maniera decisa verso i settori mobile e browser. I publisher non sono più convinti dei costi sostenuti per stare su Facebook".
L'articolo cita l'esempio di Crowdstar, che ha recentemente raccolto fondi per 11,5 milioni di dollari per "raddoppiare il proprio impegno" nel settore mobile, riducendo la propria presenza su Facebook. Solo un anno fa il 90% dei profitti di Crowdstar arrivavano dal popolare social network, oggi solo il 10%.