Gli atleti olimpici vogliono Pokemon GO in Brasile, e il profilo Twitter del CEO di Niantic viene hackerato
L'attacco hacker sembra essere stato lanciato dal gruppo OurMine.
Non è chiaro se le due cose siano strettamente collegate, ma gli atleti olimpici che si trovano già in Brasile da un paio di settimane per allenarsi per gli imminenti Giochi olimpici di Rio 2016 si sono lamentati svariate volte sui social per l'indisponibilità dell'app del momento in Brasile, e per l'incapacità quindi di giocarci nel loro tempo libero, e oggi il profilo Twitter del CEO di Niantic John Hanke è stato hackerato.
La calciatrice neozelandese Anna Green, ed i canoisti Matthieu Peche e Joe Clarke hanno infatti riversato tutta la loro frustrazione nei confronti di Niantic e The Pokémon Company sui social.
Comprensibilmente, né gli atleti olimpici, né le persone comuni sono contente del mancato lancio del gioco in Brasile, specialmente in questo mese in cui il Paese sarà al centro del mondo, e accoglierà milioni di persone provenienti da tutto il globo.
L'hack dell'account Twitter del CEO ha quindi il sapore di un avvertimento, o meglio di una sollecitazione. I responsabili sembrano quelli del gruppo OurMine, già responsabili nel corso dell'anno di diversi colpi di spessore, come l'hack dell'account del CEO di Twitter, e degli account Pinterest e Twitter di Mark Zuckerberk, Mr. Facebook.