Gli sviluppatori di Ori and The Blind Forest vogliono creare un gioco riflessivo sulla guerra
Il progetto è chiamato "Project Memoir".
Attraverso un'intervista concessa a GamesIndustryInternational, il CEO di Moon Studios Thomas Mahler ha dichiarato che lo studio è fortemente interessato alla realizzazione di un gioco che analizzi in maniera riflessiva il tema della guerra.
"Nell'industria videoludica la guerra, in particolare la Seconda Guerra Mondiale, non è trattata in maniera approfondita secondo il mio punto di vista. In termini di storytelling la situazione in questo frangente non è positiva. I giochi sulla Seconda Guerra Mondiale sono davvero molti, ma in ognuno di essi mancano importanti aspetti umani e psicologici nella narrazione, perlopiù si tratta di sparare semplicemente ai nemici nazisti e basta. Tutto ciò è molto stupido", ha spiegato Mahler.
Il CEO ha già stabilito il nome di questo (ancora vago) progetto, ossia Project Memoir, e potrebbe essere addirittura finanziato da egli stesso:
"Non è semplice andare da grandi società come Activision, Microsoft o EA e dir loro 'Hey! Volete supportare e finanziare lo sviluppo del mio titolo controverso basato su un documentario interattivo e di cui non si può essere sicuri sul successo commerciale?'. Certo, questo sarebbe fantastico, ma attualmente nell'industria videoludica non c'è posto per uno Schindler's List dei videogiochi", ha concluso Mahler.
Mahler ha svelato che ha già investito una base di finanziamento per Project Memoir, ma la pubblicazione è incerta. Una cosa è sicura, c'è una forte volontà degli sviluppatori ad intraprendere questa produzione. Secondo voi ci riusciranno in maniera definitiva?
Fonte: Gamespot