Gli sviluppatori dell'interessante indie Owlboy parlano delle influenze tratte dal mondo Nintendo

Il colorato indie Owlboy è arrivato da qualche settimana anche su Nintendo Switch, dopo una release precedente avvenuta su PC nel 2016. In occasione del lancio sulla console Nintendo il creatore del gioco nonché art director di D-Pad Simon Stafsnes Andersen ha potuto parlare in una intervista riportata da Hollywood Reporter delle influenze tratte dall'universo Nintendo nello sviluppo di Owlboy, riferendosi specialmente al franchise Zelda che ha ispirato molto il lavoro del team.

"Siamo tutti cresciuti con Nintendo da bambini", racconta Andersen, "pensavamo che il gioco fosse adatto alla console. Le abbiamo valutate tutte, dato che volevamo che tutti giocassero Owlboy, ma Switch ci è sembrata la piattaforma ideale per noi. Sono stato da sempre un grande fan di Zelda e Mega Man. Credo che Link's Awakening sia stato il primo gioco che ho acquistato con i miei soldi e puoi vedere tanto di quel gioco in Owlboy".

Andersen ha proseguito, affermando che "The Legend of Zelda: The Wind Waker invece mi ha insegnato che la cosa più importante sia avere dei profili molto facili da riconoscere per i personaggi, e ho assolutamente preso ispirazione da questo. Non solo, questo riguarda anche l'ambientazione, che deve sembrare viva e devi avere la possibilità di interagirci".

Il gioco segue le avventure in uno stile 16-bit di Owlboy, che in questo platform colorato se la vede con numerosi tipi di nemici mentre prosegue con l'avventura. Proprio riguardo a Owlboy, Andersen ha aggiunto: "Volevamo che il protagonista non fosse un eroe standard. L'idea è quella che il protagonista non sia affatto speciale, e questo elemento permea tutto quello che succede nella storia".

Dando uno sguardo al gameplay di Owlboy potevamo aspettarci che il team di sviluppo si fosse ispirato al franchise Zelda, ma siamo felici del fatto che ad ammetterlo sia lo studio stesso. Vi è piaciuto il platform di D-pad? Lo avete giocato su Nintendo Switch?