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Gli uccellini di Angry Birds crollano in borsa

Dopo aver condiviso un profit warning, la società finlandese ha perso metà del proprio valore.

Il marchio Angry Birds ha vissuto negli ultimi anni un periodo di forte sviluppo, nascendo come un semplice videogioco per dispositivi mobile e arrivando addirittura a popolare le sale dei cinema nel 2016. I creatori degli infuriati uccellini, la società finlandese Rovio, ha subito però in queste ore un disastroso tracollo in borsa, a seguito di alcune previsioni riguardo agli utili del 2018 che sarebbero in forte calo rispetto alle aspettative degli analisti.

Come riporta VG24/7, lo studio è riuscito a perdere nel corso di una sola sessione circa il 50% del suo valore in borsa, con le sue azioni che sono andate in picchiata proprio come i celebri uccellini di Angry Birds. Se a settembre una di queste poteva essere acquistata a circa 11 euro, oggi le azioni sono arrivate a valere meno di 5 euro.

Il rovinoso crollo in borsa sarebbe da attribuirsi alle previsioni diffuse da Rovio stessa sugli utili in entrata nel 2018. La società si aspetta quest'anno di registrare vendite tra i 260 e i 300 milioni, mentre gli investitori prevedevano un numero non inferiore ai 336 milioni. Per quanto riguarda il margine operativo di Rovio questo si attesterà tra il 9 e l'11%, ben al di sotto del 14,5% atteso dagli analisti.

L'avventura in Borsa di Rovio cominciò tra settembre e ottobre del 2017, con un valore iniziale dello studio fissato a 1,1 miliardi di dollari, mentre dopo la sanguinosa seduta la società è scesa sotto i 500 milioni di capitalizzazione. Gli investitori avevano già espresso i loro dubbi sulla quotazione dell'azienda, e sembra che ora che le aspettative negative abbiano prevalso negli scambi azionari.

Che ne pensate, Rovio riuscirà a riprendersi? Quale futuro aspetta il marchio Angry Birds?