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Alla scoperta del combattimento e di alcune armi di God of War

Tanti dettagli direttamente dagli sviluppatori.

Abbiamo parlato di God of War in occasione della recente PlayStation Experience, un evento da cui molti speravano di ottenere una data d'uscita per le nuove avventure di Kratos ma che in realtà ha riservato alcuni dettagli interessanti sulla (notevole) longevità del titolo e sul trailer gameplay mostrato alla Paris Games Week.

Quest'oggi torniamo a concentrarci sull'esclusiva PS4 per condividere un nuovo trailer della serie "The Lost Pages of Norse Myth" e tanti dettagli sul combattimento e in generale sulle caratteristiche dell'opera realizzata dai Santa Monica Studios. Tutte le informazioni riportate da DualShockers arrivano dal lead gameplay designer, Jason McDonald e dal Lead Gameplay Engineer, Jeet Shroff.

Ecco i dettagli più interessanti:

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  • L'ascia di Kratos, la Leviathan, è stata forgiata dai nani Brok e Sindri per riportare l'equilibrio nel regno.
  • Lo scudo di Kratos viene definito come un oggetto in grado di resistere ad attacchi che farebbero in mille pezzi un equipaggiamento normale. "Un'arma degna di un vero guardiano".
  • Le radici spartane di brutalità ed efficienza fanno ancora parte di Kratos. Deve trovare un modo per far capire queste cose al figlio senza passare il limite.
  • Kratos non è guidato dalla vendetta e l'uso della violenza è maggiormente alla protezione del figlio, Atreus.
  • Kratos è ancora un combattente molto fisico mentre Atreus è più collegato alla magia norrena e al suo lore. Kratos è diffidente verso questo tipo di approccio considerando il suo passato a dir poco burrascoso con le divinità.
  • La telecamera più vicina a Kratos rende più complicato gestire tutti i nemici e Atreus ha un ruolo importante nel "crowd control".
  • L'obiettivo degli sviluppatori è mantenere la brutalità del combattimento introducendo più sfumature. Kratos stesso cerca di limitare in parte la propria rabbia piuttosto che passare sempre il segno. Se in passato avrebbe tranciato un braccio al nemico per poi pugnalarlo più e più volte, ora potrebbe fermarsi al mozzare di netto il braccio.
  • La rabbia è un mezzo per la sopravvivenza o la protezione.
  • Il rage mode di Kratos porta il protagonista alla brutalità del passato.
  • Il team voleva conservare parte del button smashing del passato ma anche inserire qualche elemento vagamente RPG, per esempio nella gestione dell'equipaggiamento.
  • La longevità è molto più elevata degli scorsi capitoli.
  • L'ascia è stata realizzata con molta attenzione dato che è il primo grande cambiamento del gioco.
  • Lo scudo è una novità assoluta e dà una "sensazione vichinga" al gioco. Kratos può lanciare l'ascia ma è soprattutto Atreus a occuparsi degli attacchi dalla distanza. Ha una abilità pazzesca con l'arco.
  • Atreus ha un tasto dedicato che può essere utilizzato a discrezione del giocatore. Premendolo il ragazzio sprigiona la sua abilità migliore e più potente. Atreus viene descritto come un'estensione di Kratos.
  • La telecamera più vicina alle spalle costringe il giocatore a pensare in maniera più tattica e fare maggiormente attenzione a ciò che potrebbe succedere alle spalle del protagonista.
  • I QTE non propongono più pulsanti casuali ma quelli legati al tipo di azione che bisogna effettuare.
  • I giocatori possono indirizzare gli attacchi a diverse parti del corpo del nemico

Potete ascoltare l'intero podcast per tutti gli altri dettagli. Cosa pensate di questi nuovi dettagli?

Avatar di Alessandro Baravalle
Alessandro Baravalle: Si avvicina al mondo dei videogiochi grazie ad un porcospino blu incredibilmente veloce e a un certo "Signor Bison". Crede che il Sega Saturn sia la miglior console mai creata e che un giorno il mondo gli darà ragione.
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God of War (2018)

PS4, PS5, PC

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