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God of War: ci fu un momento nel bel mezzo dello sviluppo in cui "tutto stava andando in pezzi"

Cory Barlog svela alcuni retroscena durante le fasi di lavorazione del suo titolo.

Il director di God of War, Cory Barlog, ha appena finito di lavorare a un fantastico gioco che ha incantato molti, almeno stando alla mole di perfect score che ha ricevuto e, anche sulle pagine di Eurogamer, è comparsa un'approfondita recensione.

Tuttavia, vale la pena ricordare che nello sviluppo di un gioco il successo arriva al prezzo di una montagna di sforzi, e ci sono spesso momenti in cui gli sviluppatori fanno fatica a vedere la luce alla fine del tunnel. Apparentemente, questo è accaduto anche a Barlog durante lo sviluppo di God of War, come ha dichiarato durante un'intervista sul canale YouTube Skill Up.

Come riporta Dualshockers, secondo Barlog, ci fu un momento nel bel mezzo del progetto in cui "tutto stava andando in pezzi" e il team stava lottando per rispettare alcune scadenze. A quel tempo, gli sviluppatori non riuscivano a far funzionare certe scene perché non riuscivano a decifrare il codice che controlla il posizionamento della telecamera (che nel gioco completo segue senza interruzioni l'azione). In quel momento, Barlog ha passato del tempo da solo a pensare "cosa sto facendo? Sto per rovinare tutto. Sarò la persona che ha preso in mano il franchise e l'ha messo in ginocchio."

Fortunatamente, Barlog non si è arreso e ha finito per regalarci un'esperienza fantastica.

Ma il director, in questa occasione, ha parlato anche della volontà di lavorare a una nuova IP in futuro:

"Mi piacerebbe davvero creare qualcosa che è davvero al 100% proveniente dalla mia visione originale".

Detto questo, mentre Balrog pensa che sarebbe fantastico, Il director afferma anche che dovrà vedere se riuscirà a convincere Sony Interactive Entertainment al riguardo.

Vi ricordiamo che God of War è in arrivo il 20 aprile per PS4.