God of War è stato un bene per l'intera industria
Secondo il creative director di 11-11: Memories Retold l'esclusiva PS4 ha contribuito a evidenziare il valore dei giochi single player.
Ultimamente c'è stato un grande dibattito, sia nel settore che tra i giocatori, sui titoli basati sulla storia per giocatore singolo e tra i single player interessanti in arrivo c'è 11-11: Memories Retold.
Alla Gamescom 2018, Dualshockers ha avuto una conversazione interessante con il direttore creativo Yoan Fanise e il produttore di Aardman Animation Studio George Rowes sul valore dei giochi per giocatore singolo e sul possibile cambiamento tra i publisher, alcuni dei quali sembrano iniziare a rendersi conto che il multiplayer non è obbligatorio.
Rowes ha iniziato parlando del valore della storia, dichiarando che se vogliamo che i giochi maturino come forma d'arte abbiamo bisogno di questo tipo di esperienze. Anche i film hanno iniziato a essere davvero interessanti quando hanno scavato nella narrazione. Sente, inoltre, che le persone sono sinceramente interessate alla narrazione, anche se i giochi non sono necessariamente produzioni tripla-A.
Detto questo, Fanise ha spiegato che le cose potrebbero cambiare, con i publisher che comprenderanno il valore della narrazione per i single player.
"Penso che le cose stiano cambiando. God of War è stata un'ottima cosa per l'industria perché puoi vedere che nonostante non ci sia il multiplayer, ha venduto molto bene".
E voi che ne pensate? Il vento sta realmente cambiando a favore dei giochi single player basati sulla narrazione?
Nel frattempo, vi ricordiamo che 11-11: Memories Retold uscirà per PC, PS4 e Xbox One il 9 novembre.