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Anche George Miller e Mad Max hanno influenzato lo sviluppo di God of War

Lo rivela il director, Cory Barlog.

Solo pochi giorni ci separano dall'attesissimo God of War per PlayStation 4 e, il director Cory Barlog, continua a condividere interessanti informazioni sullo sviluppo del gioco.

Mentre poco tempo fa Barlog ha rivelato che c'è stato un momento in cui tutto sembrava stesse "andando in pezzi", ecco che oggi, grazie a Gamespot, scopriamo altre influenze che hanno reso possibile la realizzazione di God of War.

In un'intervista con il portale, Barlog ha confermato che anche George Miller e Mad Max sono stati fonte di ispirazione per la creazione della nuova avventura di Kratos. Ma in che modo?

I due, in realtà, prima del ritorno di Barlog in Santa Monica, stavano lavorando a un gioco di Mad Max che, in seguito, fu cancellato in favore del titolo lanciato del 2015.

In questo periodo, il director di God of War ha appreso alcuni elementi che ha, appunto, riproposto all'interno di God of War:

"Penso che non avrei neppure provato a fare questo gioco se non avessi lavorato con George. Questo è l'impatto che ha avuto. Sento che prima di lavorare con lui, stavo come leggendo un libro senza avere gli occhiali e con una vista terribile, quindi vedevo le parole ma erano sfocate".

Continua: "lavorare con lui mi ha fatto capire cosa sia il dramma, perché il conflitto è necessario nello sviluppo di tutti i personaggi, mi ha fatto mettere gli occhiali per aiutarmi a capire quello che prima non vedevo".

Conclude affermando che non c'è stato "un trasferimento analogo uno-a-uno" in God of War di quento appreso in quell'esperienza, ma che "questa idea di sviluppare le relazioni sulla strada, le idee e i personaggi che si capiscono l'un l'altro mentre hanno un percorso, era qualcosa che avevo iniziato ad esplorare nella nostra bozza di Max."

Che ne pensate?

Vi ricordiamo che God of War è in arrivo il 20 aprile per PS4.