God of War: dalla scelta della mitologia norrena al modo in cui le mitologie si intrecciano in una timeline
Cory Barlog e Shannon Studstill in una nuova video intervista.
Come vi abbiamo rivelato in una notizia pubblicata poche ora fa Cory Barlog e Santa Monica Studios avevano pensato di ambientare il nuovo God of War in Egitto. La scelta finale, come sappiamo, è ricaduta sulla mitologia norrena ma perché proprio questo particolare universo? E soprattutto: le mitologie sono collegate in qualche modo tra loro?
Il game director, Cory Barlog, e il capo di Santa Monica Studios, Shannon Studstill hanno discusso di questi e altri argomenti all'interno di un video pubblicato da Game Informer che mostra anche alcune scene di gameplay. La video intervista intitolata "Norse and Beyond: Expanding God of War's Mythology", non poteva che aprirsi con delle considerazioni sulla scelta della mitologia norrena.
"Gli scandinavi, la loro mitologia è strana. Ha questa specie di strano e irriverente senso dell'umorismo. Ho pensato che fosse una buona scelta per noi. Questo non è di certo un gioco comico ma volevamo anche avere delle occasioni per essere divertenti, non solo pesanti e cupi. Volevamo qualcosa in cui potessimo essere il Marvel Universe invece del DC Universe". Questo aspetto particolare della mitologia ha attirato l'attenzione di Barlog dato che il game director non voleva proporre una campagna pesante e seria per tutto il tempo ma voleva anche avere la possibilità di inserire dei momenti più leggeri e, perché no, in grado di divertire. Non aspettatevi un'allegra scampagnata ma ci dovrebbe essere un tono meno tragico rispetto alla mitologia greca.
Un secondo, interessante spunto è la connessione tra tutte le varie mitologie in una sorta di linea temporale.
"David Jaffe (creatore della serie) aveva parecchi pensieri riguardo una connessione tra le mitologie con Kratos che per esempio si connetteva in qualche modo al cristianesimo, le religioni che si connettevano. Alla fine del primo God of War c'era una sorta di riferimento a tutti questi pezzetti, a questa unione.
"Se abbiamo una sorta di bibbia in cui abbiamo pianificato come tutte le mitologie si intrecciano? Sì, in realtà abbiamo una timeline che parla di ciò che c'è durante l'era greca, la fine dell'era greca, il periodo in mezzo e tutto ciò che porta a ciò che stava succedendo nella mitologia norrena e come tutto si connette. Anche cose che non sono nel gioco. Ci sono delle indicazioni qua e là ed è sicuramente uno dei mondi più complicati e vasti che ho costruito e di cui ho la possibilità di far parte. Non tutti hanno accesso alla "bibbia" di questo universo ma tutto il team conosce la timeline generale".
"God of War si concentrerà sia sulla mitologia norrena che sulla presentazione di questo mondo più ampio. C'è la storia dei nordici ma anche la volontà di mostrare che tutte le mitologie convivono su questo pianeta, che spuntano in diverse zone del mondo e che si diffondono in maniera indipendente dall'uomo anche se allo stesso tempo c'è anche l'importanza degli esseri umani che credono in queste storie e in questi miti".
Barlog poi parla della narrazione sottolineando come il suo mantra sia quello di proporre una storia tutto sommato semplice arricchita con dei personaggi complessi e profondi, spinti da motivazioni tutt'altro che banali. Tutti questi personaggi si intrecciano ovviamente alla figura di Kratos.
Cosa pensate delle nuove informazioni rivelate da Cory Barlog e Shannon Studstill?