Neanche lo store digitale di CD Projekt RED si salva: GOG colpito da una dozzina di licenziamenti
La piattaforma si troverebbe in una situazione finanziaria complicata.
A quanto pare ci troviamo in un periodo particolarmente complicato per l'industria dei videogiochi e i licenziamenti più o meno di massa non si fermano di certo al caso di Activision o a quanto starebbe succedendo all'interno di ArenaNet, team conosciuto per il lavoro sulla serie di Guild Wars.
In questo nuovo caso riportato da Kotaku i licenziamenti sono decisamente più contenuti ma fanno comunque discutere anche perché delineerebbero una situazione difficile per un nome molto importante per il gaming su PC. GOG ha confermato di aver licenziato una dozzina di dipendenti e lo ha fatto anche attraverso una dichiarazione ufficiale che però non spiega chiaramente i motivi della decisione.
"Mandare via delle persone non è mai semplice. Stiamo riassestando certe situazioni da ottobre 2018 e questo ha portato all'addio di una dozzina di posizioni la scorsa settimana. Allo stesso tempo, da quando il processo è iniziato, abbiamo dato il benvenuto ad almeno il doppio di nuovi membri e attualmente abbiamo 20 posizioni aperte".
Tutto a posto quindi? Un semplice "ricambio" all'interno dello store digitale di proprietà di CD Projekt RED? Non esattamente secondo una fonte, un impiegato che è effettivamente stato licenziato e che ha discusso con Jason Schreier di Kotaku affermando che lo store si troverebbe in una situazione finanziaria complicata, addirittura con l'acqua alla gola.
"Ci è stato detto che era una decisione finanziaria. Le entrate di GOG non tenevano il passo della crescita, il fatto che fossimo pericolosamente vicini all'essere in rosso è venuto fuori negli scorsi mesi e il fatto che il mercato che si sposta verso fette di entrate più alte per gli sviluppatori non può che avere degli effetti. È una situazione strana, è diventata disperata davvero molto in fretta. So che febbraio è stato un mese molto negativo ma gennaio invece era stato ottimo. Ci trovavamo in una sorta di riorganizzazione, qualcosa di non così strano ma i licenziamenti non sono mai stati così importanti".
Non sappiamo se in tutto questo i risultati non impressionanti fatti registrare da Gwent (Thronebreaker: The Witcher Tales), ultimo gioco di CD Projekt RED che ha deluso dal punto di vista delle vendite, abbiano un effettivo peso sulla divisione GOG ma sicuramente non hanno aiutato in un periodo in cui anche GOG deve avere a che fare con l'arrivo per certi versi improvviso dell'Epic Games Store.
Cosa pensate di questa nuova "storia" di licenziamenti?