GOG e le politiche dell'Epic Game Store: "gli accordi di esclusività non fanno al caso nostro"
CD Projekt prende le distanze dallo store di Epic Games.
Epic Games Store sta crescendo rapidamente negli ultimi mesi grazie a numerosi e importanti accordi di esclusività. Una pratica conveniente per alcuni pubblisher ma che non si è dimostrata particolarmente apprezzata da parte di molti giocatori.
Sull'argomento si è recentemente espresso anche Marcin Traczyk, global communications manager di GOG, che ha spiegato che le politiche di Epic Games non sono compatibili con il modello scelto da CD Projekt per il suo store.
"La competizione è sempre ben accetta, e come come ogni categoria di business, ci stiamo adattando all'evoluzione del mercato. Ma allo stesso tempo con le soluzioni che offriamo, stiamo dando ai giocatori la possibilità di scegliere.", afferma Traczyk.
CD Projekt infatti pubblica i suoi titoli su più piattaforme e non solo su GOG. Thronebreaker può considerarsi a tal proposito un eccezione: inizialmente disponibile esclusivamente su GOG, pochi mesi dopo il titolo è arrivato anche Steam. Un caso che a quanto pare ha insegnato alla compagnia una lezione importante.
"Con Thronebreaker, abbiamo iniziato come un'esclusiva, e in seguito abbiamo decido di condividerlo con un pubblico più ampio.", afferma Traczyk "Ci ha dimostrato che le esclusive forse non fanno al caso nostro, perché non vogliamo limitare il numero di persone che possono accedere al gioco. Ci siamo resi conto che se che se abbiamo una buona offerta, e comunichiamo apertamente i benefici che otteniamo dagli utenti, possiamo convincerli ad acquistare il gioco sulla nostra piattaforma e non su quelle di altri.".
Fonte: PCGamesN