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Google: i giochi possono rovinare le community online

Allo studio soluzioni per evitare lo "spam".

Nel corso di una presentazione all'Inside Social Apps di San Francisco, il responsabile dell'engineering su Google+, David Glazer, ha spiegato che la compagnia di Mountain View ha assunto un approccio molto cauto nell'implementazione di giochi sul suo social network.

"Abbiamo visto community rovinate dai giochi", è stato il commento di Glazer, che ha così fatto un poco velato riferimento a Facebook. "Dobbiamo trovare il giusto bilanciamento tra le persone che sono interessate ai giochi... senza avere il problema dello spam".

Nonostante gli incassi di quelli che ormai sono veri e propri colossi del social gaming, come Zynga (il 12% dei suoi guadagni deriva dal network di Mark Zuckerberg), Google sembra dunque voler prestare una grande attenzione a quegli utenti che chiedono esclusivamente di chattare, commentare e condividere.

"Abbiamo assistito finora a quantità equivalenti di attesa e di persone che sperano non verranno mai introdotti giochi su Google+".

Google+ ha ora 90 milioni di utenti sparsi per il mondo, con un 60% di persone attive quotidianamente e l'80% connessi su base settimanale.

Avatar di Paolo Sirio
Paolo Sirio: Boxaro ma non troppo, sonaro a tratti con un occhio di riguardo per Nintendo, comprende ben presto che il mestiere del giornalista, filtrato per la passione dei videogiochi, ha tutto un altro sapore.
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