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Stadia flop? 'Questo è solo l'inizio, ci sono circa 400 giochi in sviluppo'

Google crede nel servizio e continuerà a investire.

È passato poco più di un anno dal 19 novembre 2019, giorno in cui Google Stadia ha debuttato sul mercato proponendo le basi di una visione del gaming che durante diverse presentazioni precedenti aveva quanto meno incuriosito se non addirittura affascinato anche diversi giocatori cosiddetti "hardcore".

Tanti temevano che l'infrastruttura non avrebbe funzionato a pieno, che la connessione sarebbe stata poco stabile e godibile ma alla fine dei conti quello si è rivelato l'ultimo dei problemi per un servizio che secondo molti è destinato a finire nel cimitero di Google. La proposta, il catalogo di titoli, la mancanza di esclusive degne, il prezzo assurdo di alcuni giochi usciti da anni che altrove si trovano per pochi spiccioli sono alcune delle magagne di un servizio che in ambito cloud gaming ha bruciato praticamente tutti sui tempi ma che a conti fatti potrebbe non reggere il confronto con i rivali, nemmeno con i "pivelli" come Amazon Luna.

Google però continua a crederci, almeno per ora. Questo è ciò che traspare chiaramente dalle parole di Jack Buser, il director of games di Stadia recentemente protagonista di un'intervista pubblicata da MobileSyrup. Prima delle parole di Buser, qui di seguito le nostre primissime impressioni sul servizio, quando avevamo ancora una buona dose di speranza nei suoi confronti.

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"Anche se un anno sembra molto tempo abbiamo appena iniziato. Siamo in questo progetto per puntare sul lungo termine. Parte dell'essere nel business dello sviluppo sta nel fatto che realizzare videogiochi richiede molto tempo quindi ho la possibilità di sapere ciò che accadrà tra tre o quattro anni. E pensare a quella visione a lungo termine e a quanto sia entusiasmante mi fa capire che questa sarà l'avventura della vita.

"Ciò che posso dirvi è che abbiamo costruito una roadmap di circa 400 giochi in sviluppo al momento in arrivo da 200 sviluppatori. Quindi sentirete molte più notizie al riguardo sia nel corso del 2021 o che si vada oltre. Ci saranno più sviluppatori e più videogiochi sulla piattaforma? Assolutamente sì".

Il presente di Stadia non si può di certo definire roseo ma quanto meno il servizio di Google sembra avere un futuro. Roseo o meno questo è tutto da vedere. Cosa pensate del servizio e delle promesse di Buser? Stadia può risollevarsi o la concorrenza (anche del "solo" xCloud di Microsoft) è troppo agguerrita?

Fonte: GamingBolt