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Greenberg: "Rise of the Tomb Raider può resistere alla concorrenza anche di Fallout 4"

Il responsabile marketing di Xbox è convinto della qualità del titolo.

Rise of the Tomb Raider uscirà in Nordamerica il 10 novembre (il 13 novembre in Europa) , una data che probabilmente molti videogiocatori si sono segnati per l'uscita di un altro titolo: Fallout 4.

I due giochi sono molto diversi ma un'uscita così ravvicinata potrebbe avere degli effetti negativi sulle vendite anche se, secondo il responsabile marketing di Xbox, Aaron Greenberg, il nuovo capitolo delle avventure di Lara può resistere anche ad una concorrenza così spietata.

"La sfida che devi vincere è legata alla produzione. Vuoi essere sicuro di non affrettare lo sviluppo in modo da pubblicare un prodotto di alta qualità. Questa è sempre la priorità numero uno. La sfida con Tomb Raider è che se esci una settimana dopo sei contro Star Wars Battlefront, una settimana prima contro Call of Duty Black Ops 3 o due settimane prima contro Halo. E poi esci troppo in ritardo e il consumatore non ha più soldi per comprare il gioco e quindi lo scenario migliore era evitare Call of Duty o Star Wars. Quando abbiamo preso questa decisione pensavamo che l'audience di Fallout sia diverso da quello di Tomb Raider ma sono sicuramente due grandi titoli che vengono lanciati insieme e la nostra speranza è che le persone comprino entrambi.

"Conosciamo le date dei nostri titoli first-party, molti team decidono le date d'uscita senza sapere cos'altro ci sarà in quel periodo. E una volta che lo sai preferisci andare contro Call of Duty, Star Wars o Fallout? Alla fine lanci semplicemente il gioco nella data decisa e rimani fiducioso che il gioco sia in grado di resistere. È un titolo fantastico."

Siete d'accordo con le parole di Greenberg? Avete letto la nostra ultima prova su Rise of the Tomb Raider?

Fonte: DualShockers