GTA V è 'ovviamente' la causa dello scandalo sulle molestie sessuali nel parlamento australiano
L'idiozia di un politico australiano.
Peter Dutton è un politico australiano che ha deciso, nonostante alcuni recenti smentiscano la correlazione, che Grand Theft Auto causa un cattivo comportamento nel mondo reale, dando la colpa al gioco per le recenti accuse di stupro, aggressione e molestie sessuali all'interno del parlamento australiano.
L'Australia è stata recentemente sopraffatta da molteplici denunce di violenza sessuale. Il 15 febbraio, un membro del partito di Dutton ha affermato di essere stata violentata da un altro membro del partito liberale all'interno del parlamento. La vittima, Brittany Higgins, ha detto di essere stata incaricata di tacere sulla questione per evitare contraccolpi. Oltre a questo, è stato ritrovato il corpo di una donna di 49 anni: il suo suicidio è avvenuto un giorno dopo aver informato la polizia che avrebbe voluto sospendere le sue indagini sul membro del parlamento che l'aveva violentata quando aveva appena 16 anni.
Ora, il ministro della Difesa Peter Dutton ha detto che Grand Theft Auto è la causa principale di questi problemi. In un'intervista con l'Australian Media, Dutton ha detto di discutere l'effetto che alcuni medium hanno sui giovani. "Se stai giocando a Grand Theft Auto, da ragazzo di 13 anni", ha detto, "in quel gioco, non solo, sai, guidare le auto in modo spericolato, ma puoi andare a vedere una lap dance, e puoi persino sparare alla polizia".
Naturalmente diversi australiani si sono infuriati dopo questa dichiarazione: tirare in ballo un videogioco per dei comportamenti deprecabili da parte di figure di spicco è senza dubbio una caduta di stile non indifferente.
Fonte: GameRant