GTA V e Red Dead Redemption 2 un successo 'infinito' grazie alla manipolazione di store e servizi
La ricetta di Rockstar.
Rockstar Games può contare su due colossi videoludici che hanno un grandissimo successo: stiamo parlando di Grand Theft Auto V che domina le classifiche e macina record da ben otto anni e Red Dead Redemption 2, che di anni ne ha solo tre ma che ha ancora moltissimi giocatori, soprattutto per quanto riguarda il suo comparto online. Parte di questo successo è dato anche dal fatto che il publisher ha offerto strategie di servizio di abbonamento più sofisticate per questi due titoli.
Ad esempio, come riporta il sito Ampere Analysis, Grand Theft Auto V è uno dei pochi titoli che è stato aggiunto a Xbox Game Pass, rimosso e poi reintrodotto in un secondo momento (cosa che è successa anche con il servizio in abbonamento di Sony, PlayStation Now). Invece di fungere da strumento di marketing per una nuova versione, GTA V viene ruotato tra servizi e vetrine per massimizzare i ritorni sotto forma di copertura del pubblico, acquisizione di utenti e spesa.
I servizi in abbonamento che raggiungono una scala significativa di utenti sono molto vantaggiosi per questo tipo di giochi che hanno vita solo se un nutrito numero di utenti ci gioca. Sia GTA V che Red Dead Redemption 2 hanno una componente online, GTA Online e Red Dead Online: per quanto riguarda il primo gioco, l'esperienza online è ciò che alimenta questo successo da otto anni ed offerte come i servizi in abbonamento Xbox Game Pass e PlayStation Now, rappresentano un pubblico composto da milioni di persone.
In questo modo, spostando sia GTA V che Red Dead Redemption 2 dentro e fuori questi abbonamenti, lo scopo di Rockstar è di coinvolgere nuovamente vecchi e nuovi giocatori su piattaforme diverse, di età diverse e con diversi punti di accesso al gioco. Sebbene GTA V infatti sia disponibile su PC e console, recentemente il gioco è entrato a far parte anche del servizio xCloud, consentendo così alle persone di giocare su altri dispositivi.
Fonte: AmpereAnalysis