GTA V: giudice americano vieta la vendita di cheat per GTA Online
Take Two vince la causa contro l'hacker che vendeva cheat per GTA Online.
Il comparto online di GTA V ha sempre riscosso successo nella community del gioco di Rockstar, per cui un hacker di GTA Online ha pensato bene di mettersi a vendere i suoi prodotti a chi ha intenzione di barare in gioco. Naturalmente per prodotti intendiamo programmi atti a effettuare comportamenti abusivi in gioco, di fatto barando e andando contro i termini e condizioni stilate (e dall'utente accettate).
Un giudice americano ha dunque dato ragione a Take Two, la quale ha portato per l'appunto il suddetto hacker americano in tribunale. Egli era infatti l'autore dei programmi per barare in gioco. L'hacker in questione si chiama David Zipperer, residente in Georgia e accusato di aver appunto venduto a molte persone i suoi programmi che permettevano di manipolare il gioco in GTA Online, dando dunque dei vantaggi rispetto a tutti gli altri giocatori onesti.
Take Two ha inoltre accusato, oltre che i problemi nella community del gioco, anche ingenti perdite in termini di finanze per un totale di oltre 500.000 dollari.
Il giudice Louis Stanton ha deliberato a ragione del publisher, per cui Zipperer non potrà più vendere i suoi programmi per barare. All'hacker è comunque andata sostanzialmente bene, in quanto il giudice non ha ritenuto necessario procedere con un'ulteriore multa pecuniaria, per via delle sue precarie condizioni economiche le quali avrebbero reso impossibile una adempienza a tale multa.
Rockstar ha inoltre dichiarato che continuerà a muovere azioni legali contro coloro che minano in ogni modo la community del gioco, e la legge, è il caso di dirlo, è decisamente dalla loro parte.
Cosa ne pensate del fenomeno del cheating online? Siete d'accordo con la sentenza?