GTA Vice City su Switch è una chicca
Ma no, Rockstar non c'entra.
GTA Vice City è uno di quei titoli del passato che, ogni tanto, è bello rigiocare. Rockstar lo sa benissimo, ecco perché è possibile ottenerlo su tutte le console moderne, come PC, Playstation, Xbox e perfino dispositivi mobile.
Alla lista, tuttavia, manca un nome: Nintendo Switch.
Per quanto la console ibrida Nintendo sia più che sufficiente per gestire un titolo dell'era PS2, si tratta dell'unica piattaforma in cui GTA Vice City non è reperibile.
Rockstar non ha mai voluto portare i suoi GTA più vecchi sulla console, per questo motivo, nel tempo, diversi hacker e sviluppatori amatoriali hanno cercato di realizzare un port non ufficiale.
Purtroppo, per ottenere dei risultati, bisognava effettuare il reverse-engineering del codice sorgente e questo rappresenta un grande problema a livello legale.
Non a caso, un gruppo di fan era effettivamente riuscito a ricreare gran parte del codice sorgente di GTA III e Vice City, ma quando decisero di caricare i flie ottenuti su GitHub, la compagnia madre di Rockstar, Take-Two Interactive, non ha esitato a colpire i responsabili per infrazione di copyright DMCA.
Da quel momento, solo silenzio...almeno fino a poche settimane fa: sembra infatti che le due versioni di GTA III e Vice City, create tramite reverse-engineering, siano tornate online, in seguito alla contestazione dell'accusa DMCA.
E, qualche giorno fa, i lavori di porting sono stati ultimati e ora i due capitoli GTA sono (non)ufficialmente disponibili per Switch.
Cosa è accaduto? Secondo le regole del DMCA, i file rimossi possono tornare online se non c'è stata alcuna azione legale entro 10 o 14 giorni. Sembra che Take-Two, nonostante tutto, non abbia fatto scendere in campo gli avvocati e non abbiano mandato alcun cease & desist.
Inoltre, la contestazione firmata dai creatori sostiene che il codice sorgente dei due capitoli di GTA in questione non sarebbe più sotto copyright o comunque sfruttabile tramite fair use. Altro dettaglio importante: la presenza di questi porting Switch non creerebbero danni economici a Take-Two, in quanto per funzionare necessitano comunque dei file originali del gioco su PC.
In altre parole, se volete GTA su Switch, in aggiunta alle versioni create da questi hacker, dovete obbligatoriamente essere in possesso del gioco originale su PC.
A quanto pare, la situazione sembra stabile, anche a livello legale, ma se Rockstar o Take-Two volessero, potrebbero pensare a qualsiasi cavillo legale per cancellare il progetto definitivamente.
Fonte: DualShockers