Guerrilla Games: Horizon Zero Dawn è la prova che il single player non è ancora morto
Il team crede che ci sia ancora spazio per esperienze di questo tipo.
Ultimamente si è parlato molto della componente single player, una modalità molto amata da una parte dei videogiocatori ma che rischia di essere soppiantata dai giochi multiplayer.
Nonostante questa sia l'"idea comune", ovvero che i titoli multigiocatore causeranno la progressiva scomparsa del single player, ci sono state, recentemente, uscite di giochi molto apprezzati basati sull'esperienza per giocatore singolo. Qualche nome? Vi possiamo citare l'ultimo episodio di Zelda per Switch, La Terra di Mezzo: L'Ombra della Guerra, ma anche l'esclusiva PlayStation 4 Horizon Zero Dawn.
Proprio gli sviluppatori di Guerrilla Games si sono espressi in merito alla questione dichiarando, in un'intervista con Gamespot, che all'interno del mercato esiste un posto per titoli votati al multiplayer e per quelli che si basano sul single player:
"Credo che vedremo altri giochi come Destiny e credo ci sia un posto per loro. Ma guardando ai giochi migliori usciti quest'anno, ci sono Horizon, Zelda e L'Ombra della Guerra. Ci sono tante esperienze single player straordinarie. Se in futuro arriveranno un numero maggiore di esperienze always online, penso che sia una buona cosa dal punto di vista della diversità dell'offerta".
Queste le parole di Tim Stobo, il principal game designer di Horizon Zero Dawn il quale, in aggiunta, dichiara che l'esclusiva PS4 è la conferma di come in realtà le esperienze single player sono vive e vegete, un pensiero che potremmo allineare con quello dell'ex Visceral Games, Zach Wilson:
"Penso che Horizon: Zero Dawn provi che c'è futuro per esperienze single player di alta qualità. L'espansione The Frozen Wilds è un ulteriore conferma. Può sembrare che ci siano dei cambiamenti di business in altre parti dell'industria, ma a Guerrilla rimaniamo concentrati nel raccontare storie straordinarie".
E voi siete d'accordo con Guerrilla Games?