Guilty Gear Strive: 'il mio personaggio è di colore, io no. Mi dimetto per supportare le attrici di colore'
Ramlethal Valentine cambia voce, la scelta di Erin Fitzgerald.
La questione della rappresentanza delle minoranze all'interno dell'industria dell'intrattenimento è quanto mai attuale soprattutto in seguito all'ondata del movimento Black Lives Matter e anche i videogiochi sono almeno in parte stati investiti da questa rinnovata consapevolezza su una questione in passato in larga parte ignorata in toto.
Un esempio arriva dalla serie di picchiaduro Guilty Gear. L'11 giugno uscirà su PC, PS5 e PS4 il nuovo capitolo, Guilty Gear Strive, e tra le novità ci sarà anche una nuova doppiatrice per il personaggio di Ramlethal Valentine. Questa lottatrice è sostanzialmente un essere umano artificiale che viene comunemente considerata come una donna di colore. Proprio per questo motivo l'attrice Erin Fitzgerald che ha interpretato il personaggio in Guilty Gear Xrd ha deciso di fare un passo indietro.
"Perché ho abbandonato il personaggio? È di colore e io no. Supporto l'idea che ci sia più lavoro per attrici di colore anche nel doppiaggio", ha spiegato la Fitzgerald attraverso Twitter.
La decisione è stata ovviamente molto apprezzata dalla nuova doppiatrice del personaggio, Laura Stahl: "Prima di accettare il ruolo di Ramlethal ho chiesto chiarimenti sulla situazione e non solo rispetto profondamente Erin come attrice ma anche come la persona fantastica che è. Grazie per la tua grazia, sei fenomenale".
Insomma, una scelta completamente personale della Fitzgerald per favorire una maggiore rappresentazione anche tra i doppiatori dell'industria videoludica.
Fonte: GameSpot