Guilty Gear Strive rimuove i riferimenti a Taiwan, Tibet e Uiguri in una censura che sa di pro Cina
Una strana modifica che fa storcere il naso.
Guilty Gear Strive ha ricevuto un nuovo aggiornamento il quale, oltre ad una serie di modifiche al gioco, sembra aver messo mano anche sul glossario in-game. Ciò ha sollevato alcune preoccupazioni soprattutto perché sembrano delle vere e proprie concessioni al governo cinese.
La serie Guilty Gear ha un vasto universo: la storia generale è una versione alternativa e complicata del nostro mondo, mescolando magia e tecnologia, parlando inoltre di veri stati come ad esempio il Giappone o gli USA. In quanto tale Strive contiene un glossario molto corposo che serve ad aiutare le persone che si sono approcciati alla serie solo grazie a quest'ultimo capitolo.
In particolare, una voce presente nel glossario ha attirato l'attenzione dei fan in negativo: a quanto pare gli sviluppatori hanno deciso di rimuovere i riferimenti a regioni come Taiwan, Tibet, la Corea, Singapore e altri, tra cui anche l'etnia degli Uiguri. L'ultima patch avrebbe del tutto eliminato questi riferimenti, ma, forse com'era ovvio, Arc System Works non ha commentato riguardo questa presa di posizione.
E' probabile che il governo cinese non c'entri nulla in tutto questo, ma alcuni giocatori cinesi potrebbero aver criticato questi glossari, costringendo poi in qualche modo lo sviluppatore a modificare le diciture. Arc System Works da parte sua, sebbene sia uno studio famoso per i giochi di combattimento, è ancora piuttosto piccolo rispetto ad altri colossi: probabilmente ha deciso di modificare preventivamente questi glossari in modo da non avere ripercussioni anche economiche a breve/lungo termine. Del resto ricordiamo tutti cos'è successo al team che ha sviluppato l'horror Devotion.
Fonte: Kotaku