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Gylt è la prima esclusiva di Google Stadia ma quali sono i voti delle recensioni internazionali?

Scopriamo come è stata accolta l'opera dei papà di Rime.

Il lancio di Google Stadia, il servizio streaming della grande G, è stato sfortunatamente oscurato da una serie di problemi, sia di natura tecnica, come l'assenza dei promessi 4K/60FPS per tutti i titoli, sia di natura logistica, con molti utenti che ancora non hanno ricevuto l'accesso per il servizio nonostante il pre-order.

Con tutto questo polverone, è facile lasciarsi sfuggire un piccolo dettaglio piuttosto importante: Stadia è arrivata sul mercato con un titolo esclusivo, non disponibile altrove.

Si tratta di Gylt, titolo indipendente dalle tinte horror, sviluppato da Tequila Works, già responsabili dell'ottimo RiME.

Mettendo da parte tutti i problemi della console Stadia, come si sarà comportato Gylt agli occhi della stampa internazionale? Secondo i noti siti aggregatori di review, possiamo dire che l'esclusiva di Google se l'è cavata discretamente. Dal sito Metacritic abbiamo infatti una media di 68, mentre OpenCritic è (leggermente) più generoso, con un punteggio di 69.

Valutazioni forse non eccezionali ma, come potete vedere di seguito, pare che Gylt abbia colpito positivamente alcuni recensori, mentre altri l'hanno accolto più tiepidamente, risultando in una media più che sufficiente anche se non certo straordinaria.

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Riportiamo qui di seguito alcune recensioni dei nostri colleghi internazionali:

Cosa ne pensate? Una prima esclusiva quanto meno interessante per Stadia?