H1Z1 rimborsato a chiunque lo richieda
La pietra dello scandalo è il modello pay-to-win.
Ieri vi abbiamo parlato del disastroso lancio di H1Z1, ma a quanto pare i problemi per Sony Online Entertainment non finiscono qui.
Molti utenti, dopo aver pagato ben €19,99, si sono trovati davanti ad una discutibile caratteristica del gioco, ovvero i rifornimenti lanciati dagli aerei.
In pratica, se in un server sono presenti almeno cinquanta giocatori, uno di questi può chiamare i rifornimenti aerei. Come conseguenza un messaggio viene mandato a tutti gli altri utenti, che in questo modo cercheranno di raggiungere il punto in cui arriverà la cassa.
Fino a qua nulla di strano, se non fosse che gli approvvigionamenti devono essere comprati con denaro reale.
Com'era prevedibile gli utenti si sono indignati di fronte a questo modello pay-to-win. John Smedley, presidente di Sony Online Entertainment, è quindi corso ai ripari e, anche se assicura che il funzionamento di questi eventi verrà rivisto, ha dichiarato su Reddit che chiunque potrà chiedere direttamente allo sviluppatore un rimborso per il gioco.
"Se pensate che i lanci dagli aerei siano un problema per voi, potete chiedere immediatamente un rimborso all'indirizzo bwilcox@soe.sony.com. Questa offerta si applica fino a lunedì e solo alle persone che hanno comprato il gioco a partire dalle 19,30 (ora italiana) del 16 gennaio. Notate che la richiesta passerà da noi e non da Steam. Ciò significa che ci vorrà un po' più di lavoro per il rimborso, siate pazienti perché potrebbero volerci uno o due giorni".
Quindi, se rientrate in questa categoria affrettatevi!
Fonte: PCGamer