Il creatore di Harry Potter: Hogwarts Mystery difende la controversa scena dello strangolamento
Secondo Yosh Yguado il gioco non è più violento dei racconti di Harry Potter.
Il titolo mobile Harry Potter: Hogwarts Mystery presenta al suo interno una controversa scena in cui l'avatar del giocatore viene stritolato da alcune piante piuttosto invadenti. Tale scena appare la prima volta che il giocatore esaurisce la sua riserva di energia (il gioco usa un sistema di energia che una volta esaurita, si ricaricherà dopo un determinato periodo di tempo) e metterà di fronte ad una scelta, pagare (soldi reali) o attendere la ricarica e lasciare il protagonista in una situazione non molto comoda.
Come riportano i colleghi di Eurogamer.net, tale scena è stata criticata da alcune persone (anche a causa del target a cui è rivolto il gioco) ed il creatore del gioco Yosh Yguado ha così difeso la scelta di inserirla:
"Abbiamo creato un gioco con una storia che presenta alcuni momenti drammatici, questo per rispecchiare quanto appare nei libri e film della saga di Harry Potter. Non credo che il nostro gioco sia più pauroso o violento delle altre opere dell'universo di Harry Potter. Senza dubbio giochiamo sul fattore cliffhanger...come quando terminiamo un capitolo di un libro con una situazione drammatica che si risolve quello successivo, se questo viene accettato dal pubblico, spero che ci sia la stessa mentalità anche per il nostro gioco."
Harry Potter: Hogwarts Mystery è disponibile in esclusiva su dispositivi mobile, se volete saperne di più vi rimandiamo alla nostra recensione.
Cosa ne pensate di questa scena? Siete riusciti a dormire la notte?