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Hennig: "qualcosa deve cambiare nello sviluppo degli AAA"

L'ex Naughty Dog sottolinea una situazione insostenibile.

Amy Hennig è una figura di primo piano all'interno del mondo dei videogiochi che dopo aver ricoperto il ruolo di director all'interno di Naughty Dog ed essersi occupata dello sviluppo di Uncharted si è unita a Visceral Games per lavorare a un gioco dedicato alla saga di Star Wars.

In una recente intervista riportata da GamesIndustry, la Hennig ha parlato delle difficoltà dello sviluppo di un progetto tripla A e della necessita che qualcosa cambi all'interno di questa industria.

"Era molto dura. Tutto il tempo in cui sono stata in Naughty Dog (circa dieci anni) probabilmente non ho mai lavorato meno di 80 ore alla settimana. C'erano alcune eccezioni in cui mi prendevo un paio di giorni di pausa ma quasi sempre lavoravo dodici ore al giorno sette giorni alla settimana."

Hennig ha poi parlato di ciò che deve cambiare e del fatto che giochi come il primo Uncharted potrebbero non essere più sostenibili.

"Quando presenti un gioco a un publisher ci si trova nella situazione in cui 'deve durare un tot di ore, deve avere questa modalità ed è meglio che facciate questo.' Oppure potremmo semplicemente dire 'sapete cosa? Faremo il miglior gioco della durata di sei ore che abbiate mai visto. Ed è solo questo. E potete per favore venderlo a $40?'

"Ci troviamo ad un punto in cui deve cambiare qualcosa e la mia speranza era legata all'introduzione di nuovi modi per distribuire i giochi, al fatto che non tutto fosse semplicemente scatolato e fisico. Penso che in alcuni ambiti sia vero ma per quanto riguarda lo sviluppo AAA siamo bloccati in una certa routine e la posta in gioco continua a essere sempre più alta.

"Voglio dire, Uncharted 1; un gioco da dieci ore senza altre modalità... non puoi più sviluppare un gioco come quello."

Cosa pensate delle parole di Hennig e della vita spesso insostenibile degli sviluppatori AAA? Quali aspetti dovrebbero cambiare nell'industria videoludica?