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Heroes of the Storm: per Mike Morhaime il gioco ha fallito perché è stato sviluppato troppo tardi

Per l'ex co-fondatore di Blizzard la società è arrivata troppo tardi.

Non molto tempo dopo che il co-fondatore di Blizzard, Mike Morhaime, si è dimesso da presidente, la società ha annunciato che avrebbe smesso di supportare Heroes of the Storm, MOBA dello sviluppatore.

Come riporta VG247, durante una conferenza al GameLab di Barcellona, a Morhaime è stato chiesto dove secondo lui Heroes of the Storm abbia fallito.

"Prima di tutto, penso che il team di Heroes abbia fatto un grande gioco", ha dichiarato Morhaime. "Uno dei miei rimpianti è che non abbiamo creato il gioco prima, in modo da far concorrenza a Dota 2. Dota era molto popolare e all'epoca eravamo molto concentrati su World of Warcraft, ma c'erano più persone che giocavano a Dota che a Warcraft 3".

Molto prima che Valve distribuisse Dota 2, Defense of the Ancients era una mod per Warcraft 3 venuta fuori dal nulla. La mod ha ottenuto un seguito enorme e ha dato vita ad un nuovo gioco.

"La community stava facendo un ottimo lavoro nel supportare questa mod e non volevamo interrompere tutto", ha proseguito Morhaime. "E francamente eravamo impegnati nel cercare di sostenere la crescita di World of Warcraft. Abbiamo pensato che concentrarsi su Warcraft era la cosa giusta da fare al momento. Col senno di poi, se potessi tornare indietro nel tempo direi: 'Sai una cosa? Perché non creiamo una piccola squadra che si concentra sul fare qualcosa con Dota? O perché non includiamo Dota con il lancio di StarCraft 2 e creiamo una modalità o qualcosa del genere?'. Con Heroes ci abbiamo provato, ma a quei tempi ormai era troppo tardi."